“L’innovazione rappresenta uno strumento imprenditoriale ben specifico. Si tratta dell’azione che conferisce alle proprie risorse la capacità di creare ricchezza”
Peter Drucker
Sappiamo quanto sia importante innovare, ma sappiamo anche che fare innovazione non è una cosa semplice.
Non ci si può mettere lì, seduti alla propria scrivania con il computer aperto e dirsi:
“Adesso è arrivato il momento di trovare una soluzione nuova a quel vecchio problema che continua a tormentarmi e che non sono ancora riuscito a risolvere” …e pensare che magicamente, solo perché l’abbiamo deciso, la risposta arrivi subito…e sia la risposta giusta.
Non mi fraintendere, è vero che qualche volta (raramente) l’innovazione può generarsi in questo modo. Spesso però l’idea innovativa arriva in modo improvviso, quando meno ce l’aspettiamo, magari mentre stiamo allenandoci in palestra o siamo sotto la doccia. Spesso l’idea creativa è come un fulmine a ciel sereno, arriva e non sappiamo perché arrivi proprio in quel momento, quando magari stiamo facendo tutt’altro.
Non possiamo però affidarci al “lampo di genio” che arriva quando vuole lui, per portare innovazione all’interno delle nostre aziende.
E’ fondamentale che l’imprenditore ed i suoi collaboratori sviluppino un’abitudine all’innovazione grazie all’utilizzo di tecniche specifiche.
Come si possono creare in azienda le condizioni per stimolare l’innovazione e la creatività nelle persone e non lasciarla al caso e alla buona volontà?
Bisogna seguire un metodo e, con questo articolo, voglio darti alcune ispirazioni che puoi utilizzare sin da subito.
Per aiutarti a scoprire come innovare, ti voglio dare UN CONSIGLIO PRATICO che può veramente permetterti di sbaragliare la tua concorrenza portando nel tuo settore qualcosa a cui non ha mai pensato nessuno.
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Innova Ascoltando Nuove Voci
E’ anche detta “tecnica dell’impollinazione incrociata” e significa importare nella propria azienda strumenti, metodi e idee vincenti per aziende di settori diversi dal proprio (ovviamente dopo averli adattati e personalizzati alla propria realtà e contesto).
Quello che spesso facciamo è analizzare cosa fanno i nostri concorrenti e, se vediamo qualcosa che funziona per loro, proviamo ad implementarlo anche nella nostra azienda. Però, tendenzialmente, aziende dello stesso settore ragionano nello stesso modo ed il livello di innovazione che si può generare è veramente basso.
Bisogna invece uscire dal proprio guscio, dalla propria azienda, dai propri uffici e frequentare mondi diversi, aziende diverse di settori diversi. Vendi gelati ? Vai a conoscere il mondo dei produttori di stampi. Costruisci case? Vai a esplorare come funziona il business delle software house. Ovviamente, è poi necessario metterci un po’ di testa, essere flessibili e riadattare quanto si vede al proprio settore e alla propria azienda. Se te ne esci con “Eh ma nel mio settore non si può fare” sappi che ti stai raccontando solo una scusa perché non ti vuoi prendere il tempo per pensare a come nel tuo settore “si può fare”.
Innovare è faticoso. Non è una discesa. Bensì una salita, con tanti ostacoli per giunta.
Però innovare è anche un allenamento e più si fa pratica più diventa semplice.
Essere in grado di collegare e combinare tra loro idee per crearne altre di non ovvie è qualcosa che si può apprendere ed è essenziale per lo sviluppo del tuo business. Nella Community OSA, di cui sono Fondatore insieme all’Imprenditore Mirco Gasparotto, spingiamo molto su questi temi e facciamo in modo di creare connessioni fra imprenditori di settori diversi proprio per stimolarli ad esercitare le proprie abilità creative grazie al confronto con imprenditori di business completamente diversi. Mi capita spesso di mandare miei clienti da altri clienti quando capisco che possono essersi utili a vicenda.
Per farlo devi fare fatica, devi alzarti, uscire, andare a parlare e confrontarti. A prima vista può sembrare una perdita di tempo, ma nel medio lungo termine questa abitudine può diventare una leva importante per lo sviluppo della tua azienda.
Vuoi un esempio?
Steve Jobs racconta che il motivo per cui il primo Macintosh prodotto dalla Apple e commercializzato nel 1994 ha avuto così tanto successo è che le persone che vi hanno lavorato su erano “musicisti, poeti, artisti, zoologi e storici che guarda caso erano anche i migliori scienziati informatici del mondo.” Apple si ispirò alla loro conoscenza così diversificata in vari campi per creare qualcosa di completamente nuovo rispetto al passato.
Ora vediamo come puoi applicare questo concetto in azienda.
Sai che sono una persona molto concreta e quindi trovo fondamentale aiutarti a passare dalla teoria alla pratica.
- Decidi ORA quali sono i 3 imprenditori che conosci che vorrai visitare da qui ad un mese.
- Fissati un obiettivo per ognuna delle visite che vorrai fare. Che cosa vuoi ottenere? Cosa vuoi capire? Quali aspetti vuoi approfondire?
- Fai tre telefonate e prendi tre appuntamenti dicendo chiaramente qual è il tuo obiettivo e perché lo fai…magari gira questo articolo alle 3 persone che hai scelto proponendoti poi di fare tu lo stesso con loro per ricambiare la loro disponibilità
- FALLO ORA….FALLO SUBITO…ALTRIMENTI NON LO FARAI PIU’ SE NON FAI QUESTA COSA ADESSO.
Una volta fatte le visite, racconta qui sotto nel blog la tua esperienza e condividila con altri imprenditori che leggono i miei articoli.
Non fermarti qui però….
Tutto questo descrive solo il primo passo, cioè il cambiamento che l’imprenditore deve effettuare su se stesso, sulla propria mentalità per imparare come innovare con costanza all’interno della propria azienda.
La verità però è che Tu non sei da solo in azienda.
Sei il capitano di una nave.
Hai la visione, e vuoi condurre la tua nave nella direzione prescelta.
Ma se i tuoi marinai ti remano contro, non raggiungerai mai i tuoi obiettivi!
Il secondo passo se vuoi davvero implementare l’innovazione in azienda è….
CREARE UNA CULTURA DELL’INNOVAZIONE.
So già cosa stai pensando.
“Troppo difficile, se già faccio fatica io, figurati sbloccare pure i miei collaboratori!”
Ma se vuoi davvero avere successo tu e i tuoi collaboratori dovete andare avanti come una squadra, unendo le forze nella direzione prefissata!
Voglio raccontarti una storia che ho letto.
Il CEO di un’azienda di auto un giorno decise che era giunto il momento di innovare. E che doveva farlo insieme a tutti i suoi dipendenti se voleva davvero avere successo. Allora il CEO chiamò tutti i dipendenti e chiese loro di dare dei suggerimenti su come si potesse migliorare il funzionamento dell’impianto. Per incentivare i dipendenti, si offrì di pagare le loro idee: avrebbe pagato al dipendente con l’idea migliore l’equivalente di ciò che si sarebbe risparmiato implementando l’idea vincente. All’inizio ovviamente ci fu dello scetticismo. I dipendenti erano incuriositi ma forse non credevano veramente che il CEO facesse sul serio. Poi, uno degli operatori dell’impianto chiese al suo supervisore: “ma il capo è serio? veramente ci pagherà per le nostre idee?” Il supervisore confermò quanto detto dal CEO. Allora l’operatore disse: “Perchè teniamo accese le luci nell’area produzione?” Il supervisore rispose: “Cosa intendi?” L’operatore dell’impianto spiegò: “Bhe…quasi tutti i nostri processi sono automatizzati e i robot non hanno certo bisogno di luce per vedere. Perché non potremmo tenere accese solo le luci di sicurezza e spegnere tutte le altre? Faremmo risparmiare molto all’azienda sulla bolletta elettrica!” La sua proposta semplice ma potente spiazzò il supervisore, che la riferì al CEO. Questi decise di attuare l’idea dell’operatore e mantenne la sua promessa: gli pagò l’equivalente di quanto aveva risparmiato in un anno sulla bolletta della corrente. Una situazione decisamente vincente per tutti!
Ora, nella vita non sempre le cose sono così semplici.
E non devi per forza motivare i tuoi collaboratori pagandoli!
Ma impara a coinvolgere i tuoi collaboratori nel processo di innovazione, ad un livello adeguato alla tua azienda, perché può portare frutti inaspettati.
CREA UNA CULTURA DELL’INNOVAZIONE IN AZIENDA
Ormai le aziende stanno imparando che l’innovazione non è il risultato di un genio solitario, ma piuttosto del processo collaborativo che sostiene la visione strategica dell’imprenditore. Quindi, cerca di capire cosa significa innovazione per TE, per la tua realtà aziendale. Si tratta di nuovi prodotti? O di nuovi servizi? O si rivolgersi a nicchie nuove? L’innovazione non è uguale per tutti e tu devi capire la direzione giusta per la tua azienda.
📝 Alcune domande che possono aiutarti sono:📝
- di cosa ho bisogno per creare una cultura dell’innovazione?
- come posso allineare i miei collaboratori a questa visione?
- quali rischi devo comprendere e gestire affinché si crei un motore dell’innovazione?
Ecco cosa intendo con cultura dell’innovazione: l’abitudine di innovare con costanza e collaborazione, riducendo al minimo l’approccio ad hoc all’innovazione. Non vogliamo cambiare o migliorare solo quando ci sono problemi, ma fare dell’innovazione la linfa vitale della nostra azienda.
Per prima cosa, confrontati con i tuoi collaboratori, partendo da quelli più vicini a te e già allineati alla tua visione. L’ideale è evitare domande troppo generiche come “cosa si potrebbe migliorare in azienda?”.
📝 Prova piuttosto a partire da queste domande:📝
- se pensi al lavoro che svolgi per noi, in che modo potresti migliorare la qualità del prodotto o del servizio che offriamo?
- come applicheresti questa idea?
- c’è qualcuno che può offrirti supporto?
- di che procedura avresti bisogno per sistematizzarlo?
Non dico che dovrai implementare tutto ciò che viene proposto! Ma chissà, magari da chi è più operativo di te (o dovrebbe esserlo!) può sorgere una riflessione interessante che ti permetterà di liberare parte delle tue energie, creando un processo di innovazione che si alimenta da solo.